martedì 20 novembre 2018

Acqua calda a singhiozzo...


Ci risiamo.
Senza preavviso gli utenti del teleriscaldamento si trovano a subire una fornitura a singhiozzo del riscaldamento.
Da domenica 18/11 a stamattina l'acqua sanitaria è a tratti appena tiepida se non fredda.

Alcune segnalazioni al numero di Atecc/Riesco vengono sorprendentemente rimbalzate verso un nuovo Gestore TESI srl (società strategica di Giemme MS di cui faceva parte la "vecchia" ATECC), ad altre segnalazioni risponde ATECC.

Facciamo fatica a capire, ancora una volta la gestione è caotica.

Questa notizia di ennesima rotazione di gestione è rilanciata in primis da un Amministratore di Condominio.

Ad oggi non ci risultano comunicazioni ufficiali in merito al cambio di gestione.

giovedì 15 novembre 2018

L'inverno è alle porte


Non ci piacciono le polemiche sterili, specialmente quelle politiche strumentali.
Siamo utenti di un servizio pubblico, il Teleriscaldamento, e il nostro interesse è quello che tale servizio, gestito in Convenzione e sotto il controllo dell'Amministrazione Comunale, funzioni esattamente come previsto da quella stessa Convenzione e che sia quindi efficiente, economico, garantito.

Non è dallo scorso settembre, ma da 9 anni che abbiamo scritto lettere, reclami, diffide a tutti gli attori di questa triste vicenda per responsabilizzarli su quanto avrebbero dovuto fare. Parliamo di oltre 50 lettere solo come Comitato Teleriscaldamento, oltre tutti i reclami motivati e circostanziati dei singoli utenti.
Abbiamo avuto numerosi incontri anche accesi con esponenti di tutte le parti.
Tutto quanto non coperto da privacy è sul sito (anche le diffide mandate ben prima di quella del Comune, e che pare, per voce del Sindaco di Corsico, ATECC non abbia ricevuto...); altri documenti/lettere/reclami sono in mano ai nostri iscritti, nei nostri archivi e dal nostro Legale.
Ci siamo finanziati una Class Action, con soldi nostri, non soldi pubblici.
Abbiamo impegnato risorse tecniche per approfonditi studi tariffari tra cui quelli sul reale prezzo del metano, confermati corretti anche dall'Autorità dell'Energia e dai dati sperimentali sul territorio che abbiamo condiviso in modo sempre propositivo con l'Uff. Tecnico e col Sindaco di Corsico in prima persona, sperando in una verifica tariffaria sul territorio che non è mai stata fatta.
Finora, l'"assordante" silenzio dei Gestori e il deprimente feedback della pubblica Amministrazione ci lascia ancora preoccupati.

Non ci vantiamo di tutto quanto fatto perché non siamo stipendiati per farlo e avremmo preferito investire il nostro tempo in altro modo, ma vogliamo ricordarlo dopo aver letto alcuni affrettati post pubblicati nei social che stanno dipingendo gli utenti come i "cattivi" che non pagano e che stanno facendo fallire il sistema, utenti "chiassosi" e "improvvisati" che parlano tanto e non fanno nulla e che nascondono la verità.
Non ci piace creare zizzania e crediamo che nessuno di noi voglia dar seguito a sterili polemiche perditempo. Questo dovrebbe essere un momento di riflessione seria e costruttiva, il momento per fare ciò che prima non si è mai fatto.

Perché ATECC non fattura da Aprile 2018? Quando ATECC emetterà le fatture? Quanti sono i debiti complessivi di ATECC? Quanto incidono le morosità su tali debiti complessivi? Avremo il riscaldamento questo inverno?

Queste sono solo alcune domande che dopo mesi continuano ad essere senza risposta, ma la cosa triste è che sembra che siamo noi i colpevoli di tale gestione fallimentare. Noi che abbiamo sempre pagato bollette salatissime!!

Qualcuno non paga? Per quale motivo? Ci sono reclami degli utenti senza risposta? Perché in assenza di giustificato motivo ATECC non gli toglie il riscaldamento? E'stata fatta questa domanda ad ATECC? Cosa risponde? (In passato ATECC minacciò distacchi in caso di pagamenti parziali)

Intanto quello che è stato appurato con l'ultimo faticoso accesso agli atti presso il Comune è che
l’Amministrazione Comunale NON è stata in grado di fornire documenti importanti a garanzia dell'applicazione degli obblighi Convenzionali della Concessionaria del Teleriscaldamento (oggi ATECC/Riesco).

In particolare il Comune non possiede documenti importanti per garantire il controllo sul servizio di Teleriscaldamento e la cui assenza avrebbe già da tempo dovuto far scattare la clausola di rescissione esplicita della Concessione ad ATECC. Ecco un elenco dei documenti mancanti:

  1. il Regolamento d’Utenza citato in Convenzione (art. 10, 11.d e 14 della Convenzione);
  2. le ricevute relative alla riscossione del canone per l’utilizzo del sottosuolo pubblico, dovuto da ATECC come previsto dall’art. 3 della Convenzione;
  3. le polizze assicurative obbligatorie, che ATECC avrebbe dovuto sottoscrivere a copertura di danni e interruzione del servizio pubblico erogato (come previsto da art. 11.e, 16 della Convenzione);
  4. un qualsiasi atto amministrativo conseguente all’avvio della procedura concorsuale (n° 1/2018), aperta da ATECC il 23/2/2018 presso il Tribunale di Ivrea, e relativo alle successive, doverose, verifiche sulla solidità finanziaria e sul grado di indebitamento di ATECC, in funzione della garanzia di fornitura del servizio pubblico (art. 12 e 14 della Convenzione).
  5. la documentazione relativa alle verifiche sulle tariffe dichiarate/applicate da ATECC e alla comparazione di tali tariffe rispetto a quelle applicate sul territorio di Corsico per impianti funzionanti a gas naturale (art. 5, 11 della Convenzione), richiesta dal Comitato innumerevoli volte con esplicite segnalazioni di errori/omissioni/incongruenze nelle tariffe pubblicate dallo stesso Comune sul sito istituzionale (terzo e ultimo sollecito inviato con lettera PEC del 30/12/2017).
  6. la richiesta di risarcimento danni conseguente all'interruzione, senza preavviso, del servizio di teleriscaldamento che si è verificata dal 28 al 30 marzo 2018, in violazione degli obblighi contrattuali assunti da ATECC (art. 9) nei confronti degli utenti.
Gli errori passati dovrebbero essere uno stimolo per far meglio e per porvi rimedio; i cittadini di Corsico ringrazieranno.
Caro Comune di Corsico, siamo al crocevia e questo è il momento di cambiare ROTTA e decidere il futuro del Teleriscaldamento della Città.