venerdì 7 dicembre 2018

Interpellanza su Teleriscaldamento (Marchetti - M5S)




Il giorno 27  Novembre, è stata sottoposta al Consiglio Comunale una lunga e articolata interpellanza relativa al Teleriscaldamento a Corsico presentata dalla consigliera Marchetti.

In sintesi, il Sindaco ha affermato che i problemi del teleriscaldamento non derivano (solo) dall'azione (inazione) della sua giunta, ma soprattutto da quelle precedenti. Ha rivendicato di essere stato lui a pubblicare le tariffe sul sito internet del Comune, a fare azioni di protezione degli utenti (es: diffide, riunioni in prefettura, ecc), di avere incaricato dei legali per l'esame della situazione ed eventuali strategie. Lui ha richiesto la consegna delle garanzie ed il pagamento del canone. 

Tutto vero. Resta però il fatto che tutto questo è stato fatto dopo che i buoi erano già scappati, e dopo decine di lettere del Comitato che evidenziavano proprio gli omessi controlli. Se fossimo stati ascoltati prima, non ci troveremmo in questa situazione, a rischio di interruzione di acqua calda e riscaldamento in pieno inverno.

In ogni caso, ancora oggi, nessuno controlla le tariffe che applica ATECC. Pubblicare le tariffe sul sito, non equivale a controllarle. Se otto anni fa c'è stato un arbitrato con Rete, non c'è motivo per non attivarne un altro con ATECC, se le tariffe sono ancora sbagliate come si può facilmente verificare con una comparazione di costi sul territorio, peraltro prevista dalla Convenzione, che il Sindaco ha candidamente ammesso di non voler fare (perchè?).

  • Perché non viene fatto un serio controllo delle tariffe?
  • Perché ATECC sta emettendo in questi giorni le bollette degli ultimi sei mesi, applicando una tariffa di 97 €/MWh per i mesi di maggio e giugno, mentre dovrebbe, in base a quanto pubblicato dal Comune, applicare una tariffa di 90 €/MWh. Se il Comune controllasse, se ne accorgerebbe. Se invece se ne è accorto, perché sta zitto?
  • Perché non viene considerata la quota fissa nel confronto? Lo stesso Collegio Tecnico la considerava.
  • Perchè non si considerano le dispersioni termiche nel confronto tariffario che lo stesso Collegio Tecnico individuò come troppo alte (pari al 90% delle bollette del periodo estivo)? Per una bolletta estiva di 200 euro solo 20 euro sono di consumo!
  • Dov'è l'efficienza del teleriscaldamento? Perchè non si controlla come mai questo sistema imposto dal Comune al quartiere Burgo è così inefficiente?
Per il passato giudicheranno altri, ma per il futuro cosa vuol fare il Sindaco? Vuole applicare la convenzione integralmente o no? Perché non ha mai convocato il Comitato per parlare di come difendere gli utenti, se l'obiettivo è comune? Noi continuiamo a fare domande scomode, e da queste domande è scaturita la lettera con la quale il Comune ha chiesto ad Atecc la presentazione delle garanzie ed il pagamento dei canoni. Speriamo che il Sindaco prenda ancora maggiori spunti dalle nostre richieste. Chissà se si risolve finalmente qualcosa in maniera concreta dopo tutti questi anni e al di là dei proclami fatti su Facebook... 

Potete leggere la trascrizione dell'interpellanza e le relative risposte del Sindaco  cliccando sul seguente documento:

2018-11-27 - Interpellanza Teleriscaldamento

L'intero intervento è pubblicato nel seguente video:

2018-11-27 - Video interpellanza